Il Bonus Verde è una delle agevolazioni fiscali previste dalla nuova Legge di Bilancio 2018 e ha l'obiettivo di sostenere gli investimenti in lavori di rifacimento di giardini, balconi o terrazzi su tutto il territorio italiano. Si tratta, pertanto, di una misura che favorisce la riqualificazione e l'ampliamento degli spazi verdi privati e condominiali allo scopo di ridurre l'inquinamento ambientale - soprattutto nelle aree urbane - a vantaggio non soltanto dei singoli cittadini, ma dell'intera collettività.
Secondo quanto disposto dall'attuale normativa, dunque, tutti i privati cittadini e i condomini che effettuano interventi di sistemazione del verde possono usufruire di una detrazione fiscale del 36% sull'IRPEF fino a un importo massimo di 5.000 Euro.
Come funziona il Bonus Verde 2018 e a chi spetta?
A partire dal 1 gennaio 2018, tutti i cittadini e condomini che effettuano lavori di sistemazione delle aree verdi urbane, incluse quelle residenziali, possono usufruire delle detrazioni previste dal Bonus Verde. Quest'ultimo può essere richiesto per le seguenti opere:
- interventi di sistemazione di giardini, terrazze o balconi, sia privati che condominiali;
- pulizia e recupero dei giardini d'interesse storico;
- conversione di prati e aree verdi incolte in giardini o aiuole.
Tali interventi, sia che vengano effettuati da privati cittadini o da condomini, devono però rappresentare un «radicale rinnovamento» o la «sistemazione a verde ex novo» delle aree interessate così come testualmente descritto nella normativa di riferimento. Inoltre, le spese sostenute devono essere dimostrabili e tracciabili, ragion per cui l'accesso al bonus è riservato esclusivamente a coloro che utilizzano uno dei seguenti metodi di pagamento:
- bonifico ordinario o parlante;
- bancomat;
- carta di credito;
- assegno.
Un'ulteriore specificazione riguarda il soggetto a cui l'agevolazione viene assegnata. Infatti, al contrario di quanto si possa pensare, il Bonus Verde si applica alla casa e non al suo proprietario. Di conseguenza, è possibile cumulare i lavori effettuati su due o più immobili di proprietà in modo da raggiungere, in entrambi i casi, una detrazione massima del 36% su 5.000 Euro.
Quali altre spese rientrano nel Bonus Verde 2018?
Il Bonus Verde 2018 consente di ammortizzare i costi sostenuti per la riqualificazione delle aree verdi private o condivise. In particolare, nelle categorie precedentemente citate rientrano anche le spese sostenute per molte altre tipologie di lavori, fra cui:
- sostituzione e potatura di siepi;
- operazioni di grande potatura;
- rifacimento degli impianti d'irrigazione;
- fornitura e installazione di piante e arbusti.
A tale proposito, l'Agenzia delle Entrate ha voluto fugare i dubbi riguardanti l'installazione delle piante in vaso, la quale, se effettuata all'interno di un progetto di sistemazione a verde o di realizzazione ex novo, può essere aggiunta alle altre spese detraibili.
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